Una grande prestazione contro un avversario temibile e in grande salute come Lecco. Questo è servito alla Sampdoria Futsal per cancellare le due ultime sconfitte e per ritrovare il filo delle vittorie, smarrito da qualche settimana. “Sono stati 10 giorni molto particolari per noi – conferma anche il tecnico Francesco Cipolla – Non eravamo abituati a questo tipo di risultati. Ma l’impegno dei ragazzi non era mai mancato e in settimana infatti ne avevamo anche parlato, eravamo sereni e ci siamo sempre allenati con serenità e con la convinzione che quello che stiamo facendo è qualcosa di giusto. Oggi dovevamo rispondere e l’abbiamo fatto alla grande“.
Ma la bella vittoria contro Lecco ha una dedica speciale, anzi due. “E’ una vittoria del presidente Matteo Fortuna – racconta Cipolla – perché le sue dichiarazioni rilasciate alla stampa in settimana ci hanno dato tanto e mi hanno anche aiutato tanto a veicolare il messaggio corretto allo spogliatoio. Ed è una vittoria anche di Jonathan Rossini perché oggi ha fatto una partita incredibile. Nei primi 5 minuti specialmente ha indirizzato il nostro atteggiamento e ci ha aiutati a mettere l’energia che ci stava mettendo lui in tutti i contrasti, quindi io penso che questa vittoria meriti queste due citazioni”.
Un atteggiamento, quello incarnato da Rossini, che era proprio ciò che il tecnico aveva chiesto ai suoi ragazzi nel corso della settimana: più spada e meno fioretto. “Ormai l’abbiamo capito, ne abbiamo già pagato lo scotto. Noi dobbiamo pensare che abbiamo una montagna da scalare perché Verona ha preso il largo e difficilmente mollerà qualcosa. Ma questo non dev’essere altro che un bene per noi. Dobbiamo pensare o almeno atteggiarci da squadra piccola e operaia, che vuole giocare come oggi, cattiva o anche sporca in qualche occasione, non necessariamente bella. Ma era quello che eravamo a inizio stagione, quando abbiamo anche vinto delle partite nelle quali non siamo stati spumeggianti e purtroppo ci è capitato troppo spesso di perdere partite nelle quali invece abbiamo giocato di fioretto anziché di spada. Adesso dobbiamo ricordarci di queste situazioni e giocare contro avversari come quello di oggi, per cui abbiamo grande rispetto, con grande umiltà, aiutandoci e mettendo ‘il sedere a terra’ come dico sempre ai ragazzi e abbiamo portato a casa una vittoria meritata, che non fa una piega“.