Correva l’anno 2018… Esattamente 5 anni fa, il 12 maggio, la CDM Futsal conquistava la sua prima, storica promozione in Serie A2 battendo l’Olimpia Regium nel ritorno della finale playoff del campionato di Serie B, dopo una cavalcata che aveva visto i nostri doversi accontentare del terzo posto in regular season, alle spalle di Pistoia e della stessa Olimpia. Nel primo match di playoff, i ragazzi della Cdm avevano battuto senza patemi (7-3 all’andata e 9-2 al ritorno), qualificandosi per l’ultima decisiva sfida contro i granata emiliani, già avversari di un’intera stagione. I due match di campionato, infatti, avevano riservato scintille e anche qualche colpo proibito, che erano costati diverse giornate di squalifica da una parte e dall’altra, ma nella doppia finale del 5 e 12 maggio non si può più sbagliare.
La prima la giochiamo in casa e le emozioni non mancano. Cdm avanti 2-0 in avvio con le reti di Luan Costa e Raul Solano ma l’Olimpia non demorde e a cavallo dell’intervallo si riporta in parità. Anzi, al 31′ addirittura ribalta la situazione, trovando la rete del 2-3 con Ederson ma a riportare la gara in equilibrio ci pensa Mazzariol, che al 32′ firma la rete del definitivo 3-3. Alla sirena, la CDM mastica amaro perché la promozione in Serie A2 dovremo giocarcela nella tana dell’Olimpia, avendo peraltro a disposizione un solo risultato: in caso di parità, infatti, a salire di categoria saranno loro.
Ed eccoci a quello storico 12 maggio. E’ un sabato carico di attesa, tanto che da Genova parte addirittura un pullman per accompagnare squadra e tifosi a rincorrere il sogno Serie A2. E la festa non si fa attendere: Mazzariol apre le danze con una doppietta, poi Ricchini tiene a distanza i padroni di casa con la prima frazione che si chiude sul 3-1 CDM. Nella ripresa, allunghiamo ancora con Foti, prima delle reti finali di Ortisi e Mazzariol per il 6-3 che fa partire l’apoteosi.
Sono passati 5 anni, intensi e tiratissimi: le immagini sono sicuramente un po’ più sgranate, qualcuno ha preso altre strade, qualcun altro è ancora qui (cronista compreso!), molti di noi hanno qualche capello in meno (e qualche chilo in più) ma quell’emozione, sicuramente, non ce la siamo scordata. Da quel giorno, si esperienza ne abbiamo fatta tanta: siamo arrivati a sfidare le migliori squadre d’Italia, anche i campioni dell’Italservice dell’amico Fulvio Colini, abbiamo festeggiato vittorie e ingoiato sconfitte, abbiamo corso, lottato e segnato. Abbiamo anche cambiato casa, più di una volta: dal PalaDiamante al Palasport di Varazze, fino allo splendido Palasport di Campo Ligure che oggi ci ospita.
L’unica cosa che non è cambiata mai è la passione: per questo sport, per questi colori, per questi ragazzi!