
“Siamo alla seconda delle nostre chiacchierate con i giocatori della Cdm: l’appuntamento per questa volta è con Simone Foti, altro giocatore simbolo della CDM.”
Nome: Simone
Cognome: Foti
Data di nascita: 15/11/1997
Ruolo: Centrale difensivo
N° di maglia: 3
Gol realizzati in questa stagione: 7
Ciao Simone, come per l’intervista precedente, hai voglia di raccontarci come sei arrivato al Futsal?
Buongiorno a tutti! Sì, anche io come tanti giocavo a 11 poi, dopo una finale nazionale persa, mi sono detto che avevo bisogno di stimoli diversi e voglie diverse. Ho iniziato così a fare qualche allenamento con una squadra del mio quartiere, il Città Giardino, che partecipava al campionato di serie c di calcio a 5. È successo così che mi sono appassionato subito e da lì ho capito che avrei solo giocato a futsal. Quell’ anno siamo stati promossi in serie b e li sono cresciuto moltissimo grazie ad un grande mister Alessandro Geanesi che ha creduto in me e di me ha fatto un vero giocatore di calcio a 5. Per questo lo ringrazio tantissimo perché, se sono arrivato dove sono, è anche grazie a lui.
E l’approdo alla CDM?
Sono passato poi al cdm dopo 2 anni e qui ho avuto la possibilità di togliermi delle grandi soddisfazioni. Grazie a questa società sono cresciuto tantissimo e ora sono arrivato in alto in questo sport, è sempre stato il mio sogno da quando ho iniziato.
In alto tanto da ricevere una chiamata in nazionale…
Dopo qualche mese in serie A dove stavo andando molto bene è arrivata la mia prima chiamata per il raduno della nazionale, dopo tanto impegno e sacrificio sono riuscito a togliermi anche questa soddisfazione che spero sia solo l’inizio di una grandissima avventura. Che dire, un’emozione davvero indescrivibile…
Hai qualche ricordo particolare che vuoi condividere con i nostri lettori?
La partita che mi è rimasta più impressa è quella contro il Carré Chiuppano lo scorso anno in serie A2: abbiamo giocato in 5 per squalifiche e infortuni, ma siamo riusciti a fare una grande prestazione e vincere. Se invece mi chiedi qual’è il goal che non dimenticherò, la risposta è semplice: é quello all esordio contro il Pesaro, la mia prima partita in serie A da titolare con primo goal, un’emozione fantastica
Ultima domanda, come vivi questo momento? Riesci ad allenarti in qualche modo?
Che dire, l’ho vissuto un po’ come tutti, in casa con la mia fidanzata, cercando di tenermi allenato per quanto possibile e… cucinando!
Grazie Simone e arrivederci su un campo, prima possibile…