Uno più bello dell’altro: sono i tre assist che Marco Scigliano ha sfoderato ieri nella gara vinta dalla Sampdoria contro l’Orange Asti. Il primo di astuzia, battendo rapidamente una rimessa laterale permettendo così a Foti di bruciare sul tempo la difesa avversaria, il secondo con un radente a tagliare il campo e mettere Pedrinho tutto solo davanti al portiere, il terzo invece con un “passo di danza” sul filo dell’out che gli ha permesso di mandare fuori giri la marcatura di Mendes per poi servire a Boaventura la palla buona per il definitivo (e importantissimo) 4-1.
“Ci voleva proprio, avevo bisogno di una partita così. E’ mancato solo il goal ma l’importante è che la squadra abbia portato a casa i tre punti, contro una squadra di campioni come l’Asti. Non dimentichiamo che giocavamo contro giocatori come Ramon, uno che ha fatto la storia di questo sport. Ora però pensiamo subito alla prossima contro Leonardo, perché noi vogliamo stare lì, più in alto possibile“.
Una vittoria sofferta, quella contro Asti, che ha confermato ancora una volta che questa Samp ha le unghie, ha i denti, ha il cuore, ha il carattere giusto. “Questa squadra ha tutto ma lo si vede ogni giorno in allenamento. E’ questo che ci chiede il mister ed è questa la nostra identità. Fino alla fine cercheremo di portarla sempre in campo”.