Certo, il futsal non è come il calcio a 11. Sul parquet, segnare tre reti in una sola partita succede decisamente con maggior frequenza ma è pur sempre il chiaro segnale di un’ottima prestazione. Ed è proprio quella messa a segno da Marco Boaventura nella gara contro il Pordenone, conclusa con la vittoria per 4-1 della Sampdoria Futsal.

Portarmi a casa il pallone? Perché no – risponde sorridendo – Sono contento della prestazione fatta dalla squadra e della vittoria che è arrivata. Ci serviva dopo la sconfitta di Venezia e questo ci darà fiducia per lavorare bene in vista delle prossime gare. E’ stata una settimana difficile ma siamo riusciti a lavorare bene e questo ci ha portato a fare una bella partita oggi e il risultato è arrivato. Il goal più bello? Forse direi il terzo ma la cosa più importante sono i tre punti, sono contentissimo e voglio fare i complimenti a tutta la squadra che non ha mollato fino alla fine. E’ quello che avevamo impostato in settimana: noi dobbiamo scendere in campo con quest’atteggiamento. Non possiamo mollare mai, anche se stiamo vincendo di 2 o 3 goal, dobbiamo sempre dare il massimo“.

Le prime due giornate hanno già mostrato quello che mister Cipolla va ripetendo da tempo: le partite non si vincono solo perché scendi in campo col nome Sampdoria sulle maglie e la squadra ha mostrato di aver compreso perfettamente questa lezione, mettendo sul parquet una prestazione di carattere e grinta. “Sappiamo quale sia la responsabilità che abbiamo indossando questa maglia – conferma anche Boaventura – e faremo di tutto per portare grandi soddisfazioni alla città, alla società, ai nostri tifosi e a tutti quanti. Una dedica speciale per questa tripletta? Alla mia famiglia, che mi supporta ogni giorno e mi dà tutto il necessario sostegno per stare bene in campo“.